Biografia di Alan Perry

Alan Perry iniziò la sua carriera nel 1960 come commesso presso gli studi cinematografici di Shepperton in Inghilterra, dove già il padre ed il fratello lavoravano rispettivamente nei dipartimenti elettrico e del suono. Con il passare del tempo gli furono affidati incarichi di responsabilità sempre maggiori, da aiutante di produzione ad assistente alla macchina da presa, finché Alan approdò alla casa cinematografica Anglo-Scottish, specializzata in animazioni, dove conobbe Les Bowie e Derek Meddings (che in futuro avrebbe lavorato in UFO e che nel 1978 fu premiato con un Oscar per Superman The Movie), entrambi addetti agli effetti speciali, e David Elliott che stava riunendo un team di tecnici per due nuove serie televisive a pupazzi animati: Torchy The Battery Boy e Four Feather Falls (1960). A quel tempo Alan, affascinato dalle marionette e dalla abilità di chi dava loro vita nelle scene, non immaginava neppure minimamente quanto ciò avrebbe segnato, positivamente, la sua carriera che, in quel periodo lo vedeva impegnato in sala di montaggio.

Fu in occasione di una collaborazione in The Adventures Of Robin Hood, un film con attori in carne ed ossa, che Alan incontrò Sylvia Anderson, all'epoca segretaria di produzione, e da lei apprese che il futuro marito Gerry Anderson stava per dare vita a una nuova serie televisiva con marionette chiamata Supercar (1961), per la quale Alan si assicurò il posto di addetto alla pellicola. Supercar fu un successo e la piccola casa di produzioni cinematografiche A P Films iniziò a crescere, utilizzando mezzi, idee e tecnologie innovative per quell'epoca, cambiando infine il nome in Century 21 Productions.

Nella produzione successiva, Fireball XL5 (1962), Alan fu promosso al ruolo di addetto alla macchina da presa, dove affinò la tecnica per riuscire a mascherare i fili che muovevano le marionette, un'impresa che, ancor più con il passaggio dalla pellicola in bianco e nero a quella a colori, risultava piuttosto ardua. Altre serie quali Stingray (1964) e Thunderbirds (1965) seguirono, ma fu con Captain Scarlet And The Mysterons (1967) che Alan ebbe la possibilità di dirigerne alcuni episodi. Le precedenti esperienze come cameraman gli avevano conferito una certa padronanza dei molteplici aspetti del set e Alan superò le comprensibili titubanze del nuovo incarico. Con le serie televisive di Gerry Anderson Joe 90 (1968) e The Secret Service (1969) il suo ruolo di regista fu definitivamente consacrato.

In The Secret Service Alan si occupò del "puppet stage", ma UFO (1970) fu la prima vera produzione "live action" in cui egli ebbe la possibilità di dirigere personalmente degli attori. Alan ricorda ancora il suo nervosismo sul set dell'episodio Survival, il primo da lui diretto a cui seguirono altri quattro episodi.

Al termine della collaborazione con Gerry Anderson in UFO, e dopo la lunga esperienza acquisita negli anni, Alan collaborò con alcune aziende di pubblicità. Attualmente è partner di una casa di produzioni cinematografiche che si occupa di realizzare filmati promozionali, video aziendali e didattici.


Contributo di Alan Perry alla serie UFO


OPERATORE EFFETTI SPECIALI IN:

THE SOUND OF SILENCE
THE CAT WITH TEN LIVES
REFLECTIONS IN THE WATER
DESTRUCTION
THE PSYCHOBOMBS
THE MAN WHO CAME BACK
MINDBENDER
THE LONG SLEEP
TIMELASH

REGISTA IN:

SURVIVAL
THE DALOTEK AFFAIR
THE RESPONSIBILITY SEAT
CLOSE UP
KILL STRAKER!
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